Contattateci se interessati a questo spazio.

Il mio NO

Non so voi, ma io voto NO alla riforma Renzi-Boschi-Verdini

Non so voi, ma io voto NO alla riforma Renzi-Boschi-Verdini recante:  «Disposizioni  per  il  superamento  del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento  dei  costi  di  funzionamento  delle  istituzioni,   la soppressione del CNEL e la revisione del  titolo  V  della  parte  II della Costituzione» per i motivi che seguono:  

  • perchénon è vero che se vince il NO vi è caos;
  • perché se vince il NO rimane la Costituzione che vi è ora;
  • perché non ho paura a dire di no alla riforma chenon è chiara;
  • perché non è vero che se vince il sì si risparmieranno 500 milioni di euro, ma solamente 50 milione come attesta la Ragioneria di Stato;
  • perché non “voglio buttare il lavoro del Parlamento” dal momento che a portare le modifiche al disegno di legge della riforma della Costituzione durante i lavori non è stato il Parlamento bensì il governo con i voti dell’ALA; (Gruppo Verdini);
  • perchè la riforma non supera il bicameralismo perfetto dal momento che ogni legge approvata dalla Camera e prima di essere promulgata deve essere inviata al Senato il quale “ su richiesta di un terzo dei componenti può richiedere di esaminarla (per suggerire modifiche) e di conseguenza rimarrà al Senato per altri 40 gg;
  • perché “ su richiesta di un terzo dei deputati ogni legge può essere inviata alla Corte Costituzionale per il suo parere annullando così la funzione del Presidente della Repubblica” che è quella di dare il visto di costituzionalità a ogni legge;
  • perchési avrà un bicameralismo imperfetto;
  • perché la riforma non annulla il Senato;
  • perchè la riforma “uccide le prerogative democratiche in combinato disposto con l’Italicum”;
  • perché in combinato disposto dell’Italicum la riforma fa si che un governo viene costituito da una minoranza che diventa maggioranza assoluta nell’unica Camerache dà la fiducia;
  • perché “ il segretario del partito che diventa maggioranza assoluta si sceglie la maggior parte dei parlamentari” lasciando a bocca asciutta il popolo”;
  • perché con la riforma “gli italiani non voteranno più la maggioranza dei parlamentari, visto che circa 320 deputati saranno nominati attraverso i capilista bloccati” mentre i senatori saranno nominati”;
  • perché non è vero che con la riforma si ha un paese più stabile e competitivo e quindi è più facile che gli investitori stranieri aiutino la ricerca;
  • perché approvata in  seconda  votazione  a maggioranza assoluta,  ma non dal Parlamento nella sua interezza;
  • perché la Costituzione odierna è la più bella del mondo ed non ha bisogno  di riforma;
  • perché l’ANPI vota per il NO;
  • perché è una “riforma esecutiva” e non costituzionale.

Contattateci se interessati a questo spazio.