Coerentemente con il nome del giornale, Diritti & Rovesci, avremmo voluto proporre un confronto di opinioni, sugli stessi temi, fra l’attuale Sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, e l’ex sindaco Pasquale Mauri. 

Purtroppo, l’incontro con Ferraioli non si è concretizzato. 

Ce ne dispiace, ma non demordiamo, confidando in una maggiore disponibilità da parte dell’Amministrazione di Angri nel prossimo futuro.

Per ora leggiamo le risposte di Mauri alle nostre domande

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La Sua opinione sull’area ex M.C.M., cuore pulsante e motore dell’economia di Angri per lunghi anni.

Poteva essere un’occasione di sviluppo della città di Angri sia per gli investimenti connessi ad una così importante riqualificazione, sia per la conseguente ricaduta occupazionale.

Purtroppo le cose vanno in una direzione non proprio felice.

Sembra che la DDA (Direzione Distrettuale Antimafia ndr) stia indagando sulle pratiche presentate al comune e riguardanti progetti nell’area delle ex MCM. Secondo alcune voci i consulenti che hanno redatto i piani di trasformazione dell’area sono stati sostituiti, o almeno affiancati, da altri tecnici imposti da qualche potere locale che, si dice, sia molto legato all’Amministrazione comunale.

Una brutta pagina per la nostra comunità. Siamo al punto che gli imprenditori non sono più liberi ma si trovano in ostaggio di qualche potere forte che negli ultimi due anni sta determinando le scelte importanti per questa città.

Ovviamente spero che siano solo voci e che esse non trovino riscontro in quella che appare come la realtà imperante ad Angri, finalizzata a favorire poche persone a discapito degli altri.

Quando, durante il mio sindacato, presentammo il nostro progetto di riqualificazione urbana, il consigliere Cosimo Ferraioli fece una feroce opposizione contro quella che riteneva fosse una cementificazione selvaggia ed ora, da Sindaco di questa nuova amministrazione, fa di tutto per accelerare la realizzazione di progetti non più nella direzione auspicata e non più secondo gli obiettivi iniziali dell’iniziativa.

La vicina Pompei cattura circa 5 milioni di visitatori tra turismo culturale, gli scavi, e turismo religoso. Come agganciare Angri a questo grande serbatoio economico? 

Turismo ed agricoltura sono i soli settori   capaci di portare benessere alla città. 

Tuttavia questa Amministrazione comunale, sorda e miope, è incapace di cogliere i fenomeni e di predisporsi per dare una prospettiva alla nostra comunità.

Pensiamo per un momento alla proclamazione del nostro Santo Alfonso Maria Fusco, evento unico ed irripetibile. L’Amministrazione Ferraioli non si è attivata, per esempio, per creare un comitato in cui coinvolgere regione, provincia, industriali ed associazioni varie che, insieme, avrebbero potuto creare un programma da offrire non solo per  il  turismo religioso in occasione della canonizzazione, e quindi non solo per il 2016, ma che poteva essere adottato e rilanciato anche negli anni successivi.

In concreto, l’Amministrazione Ferraioli non si è curata, o non ne è stata capace, di attivarsi per creare occasioni di sviluppo economico intorno all’evento religioso ed al suo turismo. 

Eppure, nel 2016 la Regione Campania finanziava anche progetti riguardanti questo tipo di eventi. 

Ebbene, Cosimo Ferraioli si presentò in regione con il... Palio Storico che, ovviamente, come tutti sappiamo non è stato proprio preso in considerazione.

E così la città di Angri grazie a questa Amministrazione ha perso una ulteriore occasione di sviluppo economico, di benessere e di occupazione.

Durante il nostro mandato,  creammo eventi unici finanziati dalla Regione Campania e quindi senza costi per le casse comunali, come Spettri al Castello che per due anni consecutivi ha portato ad Angri più di 35.000 visitatori per edizione, con conseguente iniezione di denaro per l’economia angrese.

Oggi, dopo due anni di amministrazione Ferraioli ancora nessun progetto è stato presentato o finanziato con fondi extra comunali, fatto che denota incapacità e superficialità degli attuali amministratori ed in primis del sindaco Cosimo Ferraioli.

Invece di pensare all’interesse della città da loro governata, incapaci di andare oltre i rapporti ed i sentimenti personali, per odio, per invidia, per gelosie personali e per rancore nei confronti dei componenti della passata Amministrazione non hanno ripetuto l’evento Spettri al Castello che tanto ha giovato all’economia angrese.

La biblioteca comunale è chiusa. Che fine hanno fatto le attrezzature acquistate con un finanziamento ministeriale?

Nel corso del mio mandato abbiamo approfittato di un bando del Ministero degli Interni che finanziava iniziative per la diffusione della legalità e presentammo un progetto che prevedeva un centro giovanile per l’Agro proprio all’interno della struttura ex biblioteca. 

In pratica abbiamo ristrutturato l’edificio e realizzato il centro giovanile senza alcun costo per il comune di Angri. 

Nel finanziamento erano comprese attrezzature per i giovani come computer, impianti di riproduzione video, impianti audio ed altro ancora.

Ad opera completata affidammo la gestione dell'intero complesso ad un'associazione di Enti locali, a cui il comune di Angri partecipa già da venti anni, che avrebbe messo in campo le attività previste tra cui anche quelle ad integrazione scolastica e per la diffusione della legalità tra i giovani dell'Agro.

Tutto a costo zero per il comune di Angri.

Purtroppo Cosimo Ferraioli ha dato i locali in comodato d’uso ed ha cancellato tutte le attività del progetto approvato e finanziato dal Ministero, benché vi fosse un vincolo di durata circa l’uso del complesso e benché fosse prevista la restituzione dell’importo ricevuto come finanziamento in caso di variazione della destinazione dei locali ristrutturati.

Intanto, in tutto ciò sono scomparsi circa 30 computer, rubati insieme con altre attrezzature.

L'Amministrazione Ferraioli non solo tace, come quasi sempre, ma non pone in essere alcuna iniziativa per utilizzare e rendere operativo un complesso che ha bisogno solamente di essere aperto.