Archeo - Teatro
una encomiabile iniziativa di un giovane laureato in archeologia
A.R.S. è un associazione culturale che si pone l’obbiettivo di divulgare il patrimonio archeologico nostrano e combattere la conseguente disaffezione ai suoi beni, mediante soluzioni che siano nel contempo docenti e coinvolgente…
L’acronimo A.R.S. sta per Antiquarum Rerum Scentia, locuzione latina sinonimo di archeologia, che indica letteralmente la “conoscenza delle cose antiche”. Mentre se letto come parola latina, ars, può avere il significato di “tecnica”, “artigianato”, e soprattutto, nella sua assonanza con l’italiano, “arte”.
Il nostro nome racchiude così il nostro fine e il nostro mezzo.
Il fine è la conoscenza del passato, il mezzo è l’arte. L’arte al servizio della storia: ludendo docere (insegnare divertendo).
Come in un edificio per spettacolo di età classica, l’Archeo-Teatro pompeiano si articola in tre nuclei fondamentali:
- cavea
- orchestra/arena (il palcoscenico)
- scena (le quinte)
La cavea
Realizzata in elegante legno lamellare, e dotata di una rampa per i diversamente abili, può accogliere più di cento spettatori e con il suo andamento ellittico e la struttura a gradoni digradanti, offre il gusto di assistere a uno spettacolo sul mondo antico dalla giusta prospettiva.
L’orchestra/arena
Il perimetro è ellittico come quello dell’arena per i giochi gladiatori, mentre la struttura lignea così come l’assenza di un parapetto di separazione con gli spalti, sono riconducibili all’orchestra di un teatro. A metà strada tra un anfiteatro e un teatro, svolge la doppia funzione di palcoscenico per gli attori e di ring per i gladiatori.
Scena
Oltre alla chiara funzione di dietro le quinte la scena funge anche da ingresso monumentale dell’intero complesso scenico.
Archeo spettacoli
L’Archeo-Teatro è il luogo dove il passato torna in vita nei nostri Archeo-Spettacoli, ovvero, nelle trasposizioni teatralizzate della cultura materiale e immateriale relativa alla Pompei antica e al suo mondo. Prendiamo la storia così come desunta dalle sue evidenze materiali e la trasformiamo in rappresentazione teatrale dalla forte componente circense e spettacolare al fine di ottenere un prodotto trasversale che sia nel contempo storicamente docente ed emotivamente coinvolgente: ludendo docere.
Gladiatores pompeiorum
Gladiatores Pompeiourm, è una drammatizzazione (ovvero una trasposizione teatralizzata) delle fonti archeologiche e storiche relative al mondo della gladiatura Pompeiana e Campana del periodo alto imperiale.
Vi sono narrate le vicende atletiche di Marco Attilio, testimoniate da un graffito inciso su una tomba a Pompei, presso la Necropoli di Porta Nocera.
La rappresentazione teatrale vanta una forte spettacolarità marziale, messa in scena da attori professionisti e stuntman collaudati.