La nuova Legge di Bilancio 2017 (D.L. 193/2016) ha detto addio al modello Unico e lo ha sostituito con il modello Redditi. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è stata pubblicata la bozza della dichiarazione IRAP e le relative istruzioni, rivelano, per cosi dire, che il modello Unico ha cessato del tutto si essere tale. In verità non lo era già da tempo, ma fino all’anno scorso si poteva ancora chiamare Unico visto che si abbinava alle dichiarazioni Iva. Secondo quanto appare scritto esplicitamente a pag 10 delle istruzioni alla dichiarazione Irap 2017 per il 2016, i nuovi modelli si chiameranno REDDITI PF (persone fisiche), REDDITI SP (società di persone), REDDITI SC (società di capitali) e REDDITI ENC (enti non commerciali). Mentre il modello 770 ha mantenuto ancora la sua denominazione. In pratica la scelta ufficiale dell’Agenzia è stata quella di mantenere suffissi PF (per le persone fisiche), SP (per le società di persone e i soggetti assimilati), SC (per le società di capitali), ENC (per gli enti non commerciali). Finora questi suffissi erano utilizzati abbinandoli al generico sostantivo Unico ora invece saranno abbinati al sostantivo Redditi. Inoltre, quanto all’anno di riferimento, dalla pubblicazione delle bozze IRAP 2017 viene confermata che la numerazione del modello sarà sempre dell’anno in cui si presenta la dichiarazione, e non quella dell’anno di esercizio o periodo d’imposta al quale la dichiarazione si riferisce. Quindi quest’anno avremo ad esempio REDDITI PF 2017 a caratteri cubitali, e più piccolo Periodo d’imposta 2016. Per il prossimo futuro viene da chiedersi se il modello 770 rimarrà l’unico modello individuato numericamente o se dal 2018 lo chiameranno, forse modello Ritenute con l’aggiunta Autonomi e Dipendenti.