Il MISE ha pubblicato le regole per la valutazione e conseguente fruizione del credito d’imposta (acquisto dei beni strumentali) da parte delle imprese del Mezzogiorno per l’utilizzo delle risorse PON, ammontanti a 163 milioni di euro. Le imprese del sud che vogliono usufruire dell’incentivo sono tenute a presentare al MISE la dichiarazione delle spese effettivamente sostenute e l’eventuale ulteriori documentazione attestante l’effettiva coerenza del progetto d’investimento con gli ambiti applicativi della strategia nazionale di specializzazione intelligente. È con il decreto direttoriale MISE 4/1/2017 che sono state definite le modalità per la valutazione di eleggibilità dei progetti d’investimenti all’utilizzo delle risorse PON e della comunicazione del provvedimento di utilizzo delle stesse, nonché degli adempimenti successivi alla sottoscrizione del provvedimento e degli ulteriori obblighi per le imprese beneficiarie.
Per essere ammessi al PON i progetti d’investimento sono sottoposti all’attività istruttoria del MISE. Sono valutate le sole istanze presentate dalle PMI non aventi ad oggetto attività economiche di cui alla sezione “A” della classificazione Ateco 2007 e trasmesse dall’Agenzia delle Entrate al MISE a seguito dell’autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta. L’attività istruttoria svolta dal MISE è articolata nelle seguenti fasi:
Le attività di verifica, sono finalizzate ad accertare che i progetti d’investimento siano:
Con riferimento alle PMI destinatarie del credito d’imposta per le quali l’attività istruttoria si e conclusa con esito positivo, il MISE procede all’adozione e alla trasmissione, tramite Pec, del provvedimento di utilizzo delle risorse del PON, contenete l’importo del credito d’imposta, l’indicazione della struttura produttiva oggetto del progetto d’investimento e gli obblighi dell’impresa beneficiaria, con particolare riferimento a quelli derivati dall’utilizzo delle risorse PON. L’impresa beneficiaria è tenuta a sottoscrivere digitalmente il provvedimento entro i termini nello stesso indicati e a ritrasmetterlo al MISE, tramite l’apposita procedura informatica resa disponibile nella sezione dedicata del sito internet www.mise.gov.it, pena la decadenza dall’utilizzo delle risorse e il conseguente disimpegno delle medesime. A seguito della realizzazione degli investimenti oggetto di autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta a valere sulle risorse del PON, l’impresa beneficiaria è tenuta a rendicontare le spese di acquisizione delle attrezzature utilizzando il modulo dichiarazione di spesa di cui all’allegato n. 1 del decreto in commento.