Dal 2017 imprese e professionisti che assumono giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, iscritti a Garanzia Giovani, non pagano i contributi INPS nel limite di 8.060 euro annui. L’incentivo opera nel limite di 200milioni di euro, pari alla risorsa resa disponibile dal nuovo Pon-Spao. A istituire il nuovo incentivo, già operativo, è il decreto direttoriale del Ministero del Lavoro prot. 394/2016. Per accedere all’incentivo il giovane assunto deve possedere le seguenti caratteristiche:
L’incentivo si applica alle assunzioni effettuate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017:
L’incentivo non si applica ai rapporti di lavoro domestico, accessorio e intermittente. Il bonus è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi dovuti all’ Inail, nel limite massimo di 8.060,00 euro annui per singolo giovane assunto. Nel caso di assunzione a tempo determinato l’incentivo è ridotto alla meta (50%), come anche il limite massimo del bonus 4.030,00 euro annui. Inoltre, in caso di assunzione a tempo parziale, il massimale è ridotto in misura proporzionale alla riduzione dell’orario di lavoro. Per fruire del bonus il datore di lavoro deve essere autorizzato dall’Inps inoltrando esplicita richiesta da presentare in via telematica. L’Inps autorizza il bonus nei limiti delle risorse disponibili secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Per le assunzioni effettuate prima delle istruzioni dell’Inps l’autorizzazione avverrà in base all’ordine cronologico delle assunzioni. Il nuovo incentivo sostituisce quello operativo da 1 maggio 2014, da quando cioè e partito il piano nazionale Garanzia Giovani. Le differenze tra i due incentivi non sono tante: entrambi, infatti interessano tutti i datori di lavoro, operano sull’interno territorio nazionale, agevolano l’assunzione di giovani d’età tra 16 e 29 anni che risultano iscritti a Garanzia Giovani. Rispetto al bonus Garanzia Giovani, il nuovo incentivo si estende alle assunzioni con apprendistato professionalizzate. Inoltre, mentre il primo incentivo consiste in una somma una tantum, d’importo variabile (da 1500 a 6 mila euro) a seconda della profilazione del giovane, il nuovo bonus occupazione giovani è di tipo contributivo (sgravio totale degli oneri sociali Inps).