Dalle rape non si cava sangue! E così dopo espulsioni e non espulsioni, direttorio e non direttorio, dimissioni, firme false, Procure della Repubblica, ecco che si rivela la natura oscura dei 5 Stelle, la cui luce appare più fioca. Grillo ripudia il gruppo antieuropeista per cercare di migrare in quello che i commentatori definiscono il gruppo più convinto sostenitore dell’Europa. 

Che non li accetta. 

Naturalmente Beppe grida al complotto. 

Ma cosa si cela dietro questo tentativo di voltagabbana? Secondo alcuni vi sarebbero poltrone ed incarichi, secondo altri ben 750mila euro l’anno grazie ai meccanismi che regolano l’esistenza dei gruppi al parlamento europeo. In ogni caso, per come si è presentato Grillo al popolo degli elettori, non è un bel vedere anche se, prima o poi, ci si aspettava la comparsa della vera natura del Beppe. Che, però, questa volta è stato sonoramente picchiato dalla sua amata creatura: il web, dove i commenti più sarcastici sono fioccati come la neve di questi giorni. Il web! Le votazione per il codice morale, ultima giravolta del Grillo, ha coinvolto appena 40.000 su oltre 90.000 iscritti. Forse che anche i grillini sono italiani fino in fondo? O piuttosto la sbandierata democrazia diretta è solo una...comicata? Ma vuoi vedere che, con i potentissimi mezzi a disposizione, quella che oggi appare come una cocente Waterloo in una futura votazione diventerà una splendida vittoria con numero di partecipanti cresciuti a dismisura? Chissà! Intanto ci godiamo le fantasie del Beppe, come quella della commissione giudicatrice delle notizie giornalistiche, che dovrebbe essere formata, secondo il comico, da soggetti estratti a sorte! Ma attenzione, il Beppe sarà comico ma non è stupido, le sue goliardate gli fruttano bei soldoni e poi dichiara: la soluzione è nella povertà. 

Si, quella degli altri!